Format Spettacoli
Tema Guerra e Pace
2015 – Si sta come d’autunno
LDai fanti alle crocerossine, dalla fatica delle portatrici del Carso, al sacrificio dei muli, compagni instancabili degli alpini, il dramma della Prima Guerra Mondiale viene narrato attraverso le voci degli ultimi, della gente comune.
Emerge la figura della regina Elena, moglie di Vittorio Emanuele III, commuove il lamento di Gorizia, ferita e umiliata.
Il dolore per un massacro inutile si scioglie con la “ninna nanna” di Trilussa ed un inno alla Pace.
2008 – Quel sottile filo rosso
E' l’incontro col mondo, la consapevolezza di altre civiltà, la condivisione delle stesse sofferenze, lo stesso desiderio di rinascita, di diritto ad esistere, l’universalità del popolo cui si deve il massimo rispetto, di cui vanno accettate le tradizioni, la cultura.
Volti segnati, mani annodate dall’artrite, corpi deformati dalla fatica, eppure così fotografati, filmati, quasi ad imprimerli per sempre nella memoria.
Perché conservare le radici, approfondirle, sviscerarle? Forse per non ripetere gli errori del passato.
Il rosso opposto al bianco ed al nero legati alla luce ed alle tenebre.
Il rosso usato dall’uomo primitivo per dipingere le pareti delle caverne, il rosso dell’amore, della passione, delle emozioni, dei sentimenti, del sangue inteso come vita.